giovedì 11 aprile 2013

IL MIO PLE

IL MIO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Si compone di tutto ciò che mi permette di apprendere. 
Non si tratta del mero studio finalizzato a se stesso ma riguarda ogni aspetto della vita quotidiana. Mi permette di costruire il mio bagaglio si conoscenze.
Ognuno ha il proprio personal learning enviroment. Esso sarà diverso da persona a persona.
Si compone di una serie di strumenti che ognuno utilizza per i propri obbiettivi.
Tali strumenti rispondono alle mie esigenze e riguardano contesti vari. 
Mi aiutano ad organizzare la mia giornata, mi permettono di imparare cose nuove o semplicemente di risolvermi un problema (più o meno banale).
Comprendono: la mia agenda, il pc, la tv, libri e mappe concettuali per studiare, cellulare, la radio, i miei amici, la mia famiglia e il semplice ascoltare.

L'importanza della tecnologia.

Internet, il pc, il cellulare, l'ipad hanno un ruolo fondamentale nella costruzione del mio ambiente di apprendimento. L'uso dei social network e la libera navigazione sul web, oltre a essere una valvola di sfogo nel tempo libero sono fonti da cui reperire informazioni anche involontariamente.

Spesso... basta ascoltare!!!

Il modo più semplice per apprendere per me è ascoltare. Una conversazione tra amici, l'ascolto di una notizia o una canzone in radio, di una lezione all'università diventano fonti di informazione e apprendimento. Non tutto quello che apprendiamo sarà oggetto di verifica (basti pensare a un esame); che sia più o meno importante ci arricchirà e sarà parte del nostro PLE.

Di seguito troverete una rappresentazione grafica del mio pesonal learning enviroment:


sabato 9 marzo 2013

ICT ED EDUCAZIONE

LE ICT E L'EDUCAZIONE....SI PUO'???

Chiariamo un pò di cose....

Con la sigla ICT si intende l'insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali.Rientrano in quest'ambito lo studio, la progettazione, lo sviluppo, la realizzazione, il supporto e la gestione dei sistemi informativi e di telecomunicazione computerizzati, anche con attenzione alle applicazioni software e ai componenti hardware che le ospitano.
Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione sono ormai presenti in tutti gli ambiti della nostra vita: familiare e lavorativa, nelle attività del tempo libero e nel nostro modo di comunicare con amici e parenti.
L’avvento delle nuove tecnologie ha toccato in profondità anche il settore della scuola, producendo in tutta Europa grandi trasformazioni sia nel settore educativo tradizionale che nel ruolo e nelle funzioni svolte dai soggetti e dalle istituzioni in esso coinvolte. 
Di qui l’esigenza di interfacciare positivamente le nuove tecnologie con i soggetti che ne devono fruire efficacemente per far fronte ai crescenti bisogni, educativi e non, presenti all’interno della scuola e della società nel suo complesso.
Nella costruzione di una prassi consolidata per l'apprendimento delle competenze le tecnologie per la didattica devono assumere un ruolo decisivo.
Consentono di superare la frammentarietà dei saperi, ne acentuano l'interdipendenza e l'integrazione, recuperarno la centralità della persona e avvicinano la scuola alla realtà .

ma perchè le ict.......??
Allo stato attuale delle cose le ICT svolgono un ruolo di primo piano nella vita di tutti i giorni per tutti quanti noi.Apprendere tramite esse può portare indubbi vantaggi in quanto: 
(CC BY SA 2)
  • le ICT sono un forte elemento di attrazione per le nuove generazioni, dunque possono essere un mezzo per rendere più gradevole l’ambientedidattico ed ottenere un maggiore coinvolgimentodegli studenti; 
  • Promuovono l'assimilazione di nuove competenze come lavorare in gruppo,creatività, problem solving; si assume che le ICT possano contribuire sensibilmente a svilupparle;
  • costruiscono nuovi saperi: vivere in una società dell’informazione richiede in particolare una specifica “competenza digitale”; a questo scopo i curricola vanno ridisegnati inserendo anche le ICT come oggetto stesso di studio (learning about technologies). 
  • sono innovative: le tecnologie entrano nella scuola e producono innovazione. La loro introduzione è dunque assai spesso giustificata per il solo fatto che sono riconosciute come un importante mezzo perché la scuola cambi.
  •  le ICT sono flessibili ovvero rendono i contenuti manipolabili, adattabili, individualizzabili.
  •  permettono un poderoso ampliamento delle opportunità relazionali ed informative per mezzodella rete.
Vi consiglio di visitare questo sito costruito dall'istituto nazionale di documentazione Innovazione e ricerca educativa:
http://www.indire.it/content/index.php?action=read&id=1762&graduatorie=0

venerdì 8 marzo 2013

IMMAGINI IMMAGINI E IMMAGINI!!!

A nessuno bambino piace leggere un libro senza immagini..figuriamoci studiare!!! un capitoletto di storia può diventare piacevole se ricco di immagini e colori! ma prima di parlare di dadittica cerchiamo di capire...qual'è il potere delle immagini?
 
Il ruolo più tradizionale assegnato all’immagine è quello di illuminare il discorso con un altro modo di espressione complementare e di aprire così la via verso una certa multimodalità. Si conosce l’impatto della diversificazione delle modalità di comunicazione, Esse sollecitano l'attività cognitiva sugli apprendimenti, per meglio comprendere e meglio acquisire un concetto..
Un’altra dimensione dell’immagine è quella dello schema, che semplifica per meglio evidenziare un aspetto, una costruzione, una rappresentazione. Nella costruzione di mappe concettuali o riassunti al pc inserire un'immagine attinente o più di una può favorire la sua memorizzazione. Una particolare immagine collocata in un punto specificopuò servire da chiave per aprire determinati "cassetti" della mente e favorire la costruzione di una serie di collegamenti che andranno a formare il discorso finale su ciò che si è appreso. Funziona bene per i bambini ma anche per gli adulti. 

Per i primi apprendimenti ...Per iniziare con i nostri piccoli.....usiamo le flashcards!!!

Le  flashcards sono delle carte su cui e’ rappresentato un disegno, e che spesso riportano anche l’iniziale della parola che descrive il disegno e la parola stessa, magari sull’altro lato.
 Spesso sono organizzate per temi: animali, colori, oggetti di casa, etc. 
Esistono anche le flashcards per la matematica. Sono molto utilizzate nei paesi anglosassoni, estremamente utilizzate, e molto poco note in Italia e in altri paesi.
Sono molto utili per memorizzare informazioni, infatti vengono usate anche dagli adulti per memorizzare dati sfruttando la memoria visiva e trovano largo impiego nell’apprendimento delle lingue straniere, pero’ per usarle a questo scopo bisogna avere un po’ di tecnica e sapere cosa fare. 
Per esempio il metodo Doman tanto controverso e criticato quanto famoso, propone l’uso delle flashcards per insegnare ai bambini a memorizzare parole nella prima infanzia, leggere e contare a 3 anni, e scrivere precocemente. Per ottenere questi risultati pero’ ci vuole tecnica e molta metodica (boisogna far vedere le flashcards al bambino tutti i giorni piu’ volte al giorno)  quindi e’ bene capire i pro e contro e il come di questo metodo prima di lanciarsi 
Cio’ detto, le flashcards possono essere semplicemente un gioco di per se’ stesse, anzi molti giochi, perche’ a seconda dell’eta’ dei bambini si possono proporre molti giochi diversi, anche facendo ricorso alla fantasia, e comunque l’uso giocoso della Flashcards comporta diversi benefici, aiutando il bambino a:
  • ampliare il proprio vocabolario
  • riconoscere i suoni delle parole
  • associare la parola scritta all’immagine
  • inventare storie
  • stimolare il dialogo, anche descrivendo le carte stesse
L’importante e’ che e’ flashcards siano:
  • belle, delle belle immagini stimolano la fantasia, invitano alla manipolazione, si fanno guardare e toccare e suggeriscono storie fantastiche
  • resistenti, perche’ l’idea e’ proprio quella di manipolarle e usarle piu’ e piu’ volte, se non sono resistenti si rompono presto e finisce il gioco
  • tematiche, se un mazzo di flashcards si sviluppa intorno ad un tema e’ possibile usare le carte per creare un contesto, o addirittura sviluppare una storia. Sfogliando le carte si possono vivere immagini e sensazioni coerenti tra loro e quindi vivere un’esperienza anche molto intensa, oltre ovviamente ad acquisire un vocabolario completo per un determinato ambito
  • complete di parola scritta, aiutando cosi’ a creare un’associazione tra immagine, suono, parola pronunciata e parola scritta
Come reperire le flashcards???

COMPRARLE. Si trovano ovviamente gia’ pronte nei negozi di libri o nei negozi online, pero’ spesso le immagini non sono di grande qualita’, almeno nella grande distribuzione, per trovare Flashcards veramente belle e evocative bisogna cercare bene. 
Ovviamente la definizione di bello e’ soggettiva, ma si vede sempre la differenza tra un prodotto artistico e uno fatto giusto per immettere qualcosa sul mercato.

FARSELE: e’ possibile trovare delle Flashcards bellissime in internet, pronte da scaricare e stampare, il problema e’ che le flashcards davvero dovrebbero essere abbastanza resistenti. Quindi:
  • o le si stampa su carta per fotografie
  • o le si stampa su cartoncino,
  • o le si incolla su un supporto rigido,
  • o le si fa laminare o plastificare
Al seguente sito internet troverete delle bellissime flashcards tematiche in italiano, francese e spagnolo:

con la tecnologia...arrivano le flashcards per l'ipad!!!


Flashcards periPad di InKids è un’applicazione che contiene una serie di giochi con cui è possibile avvicinarsi alla conoscenza delle lingue straniere in maniera immediata e divertente.

Pensata per bambini in età prescolare, si rivela efficace anche nella didattica delle lingue straniere nei confronti dei ragazzi con bisogni educativi speciali. Navigando attraverso le oltre 230 schede divise per categorie, i bambini potranno ascoltare la pronuncia dei termini per intero o per ogni singola lettera; inoltre toccando il disegno partirà un suono che caratterizza la figura rappresentata.
Pensata per bambini in età prescolare, si rivela efficace anche nella didattica delle lingue straniere nei confronti dei ragazzi con bisogni educativi speciali. .   
Maggiori informazioni le troverete al seguente indirizzo:
http://www.luigiparisi.com/blog/2011/12/04/flashcards-per-ipad-avvicinarsi-alle-lingue-straniere-divertendosi/

sabato 2 marzo 2013

PLE ...Personal learning Enviroment

Nel 2013 si sà la tecnologia interessa ogni ambito della nostra vita: comunichiamo con amici e parenti dall'altra parte del globo, studiamo su internet...quindi costruiamo con esso il nostro babaglio culturale. 
Tale risorsa per le potenzialità che offre diventa utile anche per l'apprendimento di bambini di qualsiasi età che quindi (forse inconsapevolmente) iniziano a costruire il loro PLE ma che cos'è????.
Con il termine di PLE o ambiente personale di apprendimento si intende uno strumento che facilita l'accesso, l'aggregazione, la configurazione la gestione di esperienze di apprendimento da parte di un individuo.
 
  Questo modo di operare sarà diverso da persona a persona.

(CC BY 2.0)

Tale ambito di apprendimento può raggruppare le risorse più disparate, dalle tecnologie più avanzate ai mezzi di informazioni classici come giornali e radio.
Tutte perseguono comunque lo stesso obbiettivo: informare e costruire un sistema di conoscenze il più funzionale e semplice possibile. 
Un bambino assorbe un miriade di stimoli diversi e proprio grazie a questa sua flessibilità può apprendere attraverso molti canali differenti ma ne esistono di più e meno funzionali.
Sarà pù divertente studiare cinque pagine di storia su un libro senza colori e con poche immagini o tramite video, immagini e mappe concettuali colorate??? Ogni bambino ha un modo proprio di operare..basta trovare la strategia giusta!!!